Inaugurazione della mostra-fumetto "La Bicicletta di Emilia"
"La bicicletta di Emilia" di Francesco D'Onofrio e Davide Corazza.
Il lavoro è stato realizzato nell'ambito di un progetto regionale sulla memoria del Novecento. Il titolo del progetto era "Pochi ma buoni: Il Partito d'Azione in Emilia-Romagna."
Il fumetto si è inserito in questo contesto perché racchiude le storie parallele di due ragazze a distanza di 70 anni.
La prima Emilia è Oriana Fallaci, che a 12 anni a Firenze nel 1944 diventò staffetta del Partito d'Azione, vivendo i mesi dell'attività clandestina, l'arresto e le torture a suo padre (esponente dello stesso Partito) e la liberazione della città.
La seconda Emilia è una ragazza italiana dei giorni nostri, che si indigna e combatte contro il razzismo e il bullo della scuola, che aggredisce ripetutamente una sua compagna di origini africane.
La mostra sarà visibile dal 17 al 26 aprile nella Sala Esposizioni Giulio Cavazza, presso la sede del Quartierere Santo Stefano, via Santo Stefano 119, Bologna.
INGRESSO GRATUITO
Dal 3 maggio al 18 maggio, la mostra sarà esposta presso la Mediateca di San Lazzaro di Savena, in via Caselle 22.